MODERN MUSIC PRODUCTION SOFTWARE
Quello che non puoi fare con nessun’altro software è ora possibile su Bitwig: Uno degli aspetti che rendono questo software l’avanguardia del settore sono le sue capacità espressive. Da sempre la difficolta per chi lavora in digitale è stata la durezza del suono (molti lo definiscono freddo). A differenza di un suono analogico (già “pronto” per sua natura, circuitazione elettronica ecc..) un suono prodotto digitalmente necessita di una buona capacità di programmazione da parte del sound designer che va a scontrarsi con le reali possibilità offerte dallo strumento utilizzato (plug-in + controller midi) e con la capacità della daw di poter assorbire e tradurre correttamente tutte queste sfumature. Bitwig è attualmente una delle poche daw in commercio a supportare lo standard MPE (Multidimensional Polyphonic Expression), è in grado quindi di ospitare i gesti compositivi prodotti sui controller midi più avanzati presenti sul mercato come Roli Seabord e Linnstrument. All’interno di Bitwig ogni nota eseguita assume valori individuali di Velocity, Gain, Pan, Timbre, Pressure e Micro Pitch. Nella modalità Layered Editing si possono gestire tutti questi parametri simultaneamente per ogni nota di ogni strumento della produzione. Il compositore del futuro può mettere il dito sulla seconda corda del terzo violino e gestire una micro intenzione dell’interprete sul pitch avendo davanti a se tutto esploso in partitura moderna. Con Bitwig hai a una gestione avanzata delle clip e dei parametri di registrazione in tempo reale che fanno di questo software un potentissimo strumento per il live set e la performance dal vivo. Le difficoltà familiari ai software di vecchia generazione che appesantivano particolarmente la cpu sono un lontano ricordo persino su computer con modesta capacità di calcolo, se un plug-in esterno va in crash viene disattivato momentaneamente e non c’è rischio di mandare all’aria l’intero progetto, inoltre con Bitwig puoi tenere aperti più progetti contemporaneamente e copiare materiale da una session all’altra. Altro punto di forza che lo rende unico è la totale integrazione con l’hardware esterno grazie agli strumenti Midi, CC, CV, Gate e Clock sviluppati ad hoc per gestire e comunicare con l’esterno. Bitwig inoltre implementa al suo interno strumenti propri detti “Modulator” ognuno con caratteristiche diverse con i quali poter modulare sorgenti interne o esterne per ulteriori possibilità espressive e compositive. La nuovissima versione 3 include il nuovo ambiente di lavoro modulare The Grid dedicato al sound design all’interno del quale Bitwig mette a disposizione 154 moduli differenti (tra cui oscillatori, filtri, operatori logici, operatori matematici, generatori di segnali casuali, strumenti di analisi) per costruire il proprio algoritmo e flusso di segnale. Bitwig inoltre offre la possibilità di personalizzare gli shortcuts sulla tastiera o mapparli su un tasto del tuo controller midi, include l’integrazione per il touch screen, l’open controller API che permette di modificare o creare gli script di controllo per i controller midi e supporta fino al triplo display (un’immenso vantaggio per postazioni professionali e home studio) ognuno dei quali può essere ridimensionato a piacere. Padroneggiare questo strumento artistico aiuta a diventare musicisti del futuro e a sviluppare forti abilità nella matematica, nella logica, nella programmazione e nelle tecnologie multimediali oltre che nella musica.